“Nel nostro Paese oltre il 73% della popolazione è online e un italiano su tre ha un profilo sui social media: le piattaforme digitali sono ormai una presenza pervasiva nella nostra vita quotidiana, in continua e rapidissima evoluzione. Per un'azienda i social media rappresentano una preziosa opportunità per raggiungere obiettivi di posizionamento, intercettare potenziali clienti stimolando le vendite, attivare una conversazione con una community di utenti e fan. Dati Eurostat affermano che, nel 2017, quasi un'azienda su due in Europa ha usato almeno un canale social, e, nello stesso anno, gli investimenti pubblicitari sui media digitali hanno sorpassato per la prima volta quelli sui media tradizionali. Questo trend è in continua crescita: i social media infatti consentono di attivare campagne pubblicitarie mirate con una profilazione del target evoluta, completamente monitorabili e ottimizzabili in tempo reale”.
Sono questi - evidenziati da Federica Bulega, Corporate Training Coordinator di Ninja Academy, che ha coordinato a palazzo Torriani l’incontro sul tema “social selling, ovvero come acquisire nuovi clienti e coltivare le relazioni sui social network”, promosso dal Club Innovazione di Confindustria Udine - solo alcuni dei dati che rendono l’idea di quanto i social media stiano cambiando radicalmente il processo di acquisto da parte di aziende e clienti. In questo mutato contesto è nato il Social Selling - l’utilizzo dei social network, Linkedin e Instagram - per identificare potenziali clienti, trasformare un prospect in un lead qualificato e, infine, chiudere la trattativa, mostrandosi utile e guadagnando la sua fiducia.
Il “social selling è stato anche il primo tema di approfondimento scelto per il ‘nuovo corso’ del Club Innovazione di Confindustria Udine. “Il Club – ha spiegato Dino Feragotto, vice-presidente degli Industriali friulani con delega all’Innovazione – vuole essere un luogo di incontro e di discussione informale dove le ‘aziende possono davvero parlare alle aziende’. Uno degli slogan del Club, “Dalla teoria all’applicazione”, vuol proprio testimoniare l’impegno di Confindustria Udine affinchè avvenga la contaminazione dell’innovazione nel nostro territorio, dando altresì evidenza della capacità e del potenziale innovativo delle imprese friulane”.
Un impegno che Feragotto ha trasformato anche in un’esortazione ai colleghi imprenditori.
“L’innovazione in azienda è spesso anche un fatto generazionale – ha affermato – e le tante testimonianze raccolte oggi ci dicono che sovente sono i figli a sollecitare i padri. E che i padri, talvolta, fanno resistenza. A loro posso soltanto dare un consiglio: date spazio ai ragazzi in azienda, perché ciò significa dare spazio all’innovazione, sia sul fronte della mentalità, sia sul versante degli strumenti di lavoro”.
Ad introdurre il tema del social selling è stata Cristina Mattiussi, della Commissione Innovazione di Confindustria Udine. “L’idea che sta alla base di tutto è il valore che l’impresa è in grado di comunicare online; per poter ottenere questo valore è necessario creare buoni contenuti e un’attiva community sia di collaboratori ‘ingaggiati nella mission’, sia di follower attorno ad un problema specifico dell’utente target, di modo che al momento opportuno l’impresa possa proporre la vendita del suo prodotto capace di risolvere quello stesso problema o necessità. È importante monitorare i social per cercare di capire che cosa le aziende stanno cercando e sfruttare quest’analisi per strutturare una serie di buoni contenuti da pubblicare focalizzandosi su questi bisogni. Tutto questo ci porta a riflettere seriamente sull’importanza di utilizzare strumenti come i social a sostegno delle vendite aziendali. Non si tratta più di portali creati per passare il tempo, ma piuttosto strumenti indispensabili per l’attività di ogni business che si rispetti”.
Sono seguite, nell’ambito della sezione ’Aziende che parlano alle aziende’, sei testimonianze di imprenditori associati che hanno illustrato differenti modelli e approcci al Social Selling: sono, infatti, intervenuti Fabiano Benedetti, di Beantech srl: “Utilizziamo in azienda linkedin da 5 anni, facebook da uno. Le motivazioni? Condividere notizie dei nostri vendor, farci conoscere per la nostra esperienza su determinati argomenti, comunicare iniziative e - perché no - attrarre talenti”; Francesca Cancellier, di Besser Vacuum srl “Fino a qualche tempo fa, la nostra presenza sui social era sporadica, ma, siccome ‘battezzeremo’ a breve un e-commerce, ora puntiamo decisi, con quattro risorse interne tra Italia ed estero, a sviluppare questa strategia di marketing rivolta espressamente al consumatore”; Federica di Fonzo, di Frag srl: “Dal 2017 ci appoggiamo a un’azienda esterna. I social ci servono per dare risalto al brand Frag e per farci seguire da una larga fetta di architetti/arredatori d’interni”; Katiuscia Lanza, di Ralc Italia srl: “La nostra presenza sui social è limitata esclusivamente a linkedin; abbiamo ritenuto questa scelta coerente con il tipo di business che gestiamo, ovvero esclusivamente B2B”; Elisa Toppano, di Oro Caffè srl: “Ci occupiamo di social media dal 2012, da un anno abbiamo una risorsa interna all’azienda deputata a questo. I social che utilizziamo sono Facebook, Instagram, Twitter, e Trip Advisor”; Patrizia Zanier, P.A.B. srl: “Siamo sui social se cercate prodotti per creare una birra artigianale. Coinvolgiamo i nostri clienti offrendo loro contenuti di interesse e mettendo loro a disposizione competenze e professionalità”.
In conclusione, ha avuto luogo una tavola rotonda tra tutti i partecipanti del Club Innovazione moderata da Federica Bulega, coordinatrice della divisione formazione aziendale di Ninja Academy, edtech company che produce e distribuisce prodotti formativi per il marketing e il business. Insieme alla nostra Faculty, ogni giorno aiuta grandi e piccole aziende a cogliere il potenziale delle piattaforme digitali e beneficiare delle opportunità di business che ne conseguono.
I prossimi appuntamenti del Club Innovazione riguarderanno i temi del bonus ricerca e del cambio del gestionale.
Per ulteriori informazioni potete contattare l’ing. Franco Campagna, Tel. 0432 276202 – Mail. campagna@confondustria.ud.it