Venerdì 24 marzo, con inizio alle ore 15, a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, avrà luogo un focus sul sistema logistico regionale.
Nell’occasione, l’AIOM (Associazione Imprenditori Operatori Marittimi di Trieste, che agisce come organo tecnico-consultivo della Regione FVG) presenterà i contenuti di uno studio che ha realizzato, su incarico della Direzione Regionale Infrastrutture e Trasporti, sul sistema logistico regionale in funzione dei flussi di traffico delle merci.
All’incontro, che sarà aperto del Vice Presidente Vicario di Confindustria Udine, Michele Bortolussi, interverranno il Presidente dell’AIOM, Sergio Bologna, e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Trieste, Zeno D’Agostino, con la presenza dei ricercatori, per ogni eventuale ed utile approfondimento tecnico.
Il recente decreto di riforma delle Autorità Portuali (D. Lgs. 4 agosto 2016 n. 169, in vigore dal 15 settembre 2016), ha previsto la creazione delle Autorità di Sistema Portuale: tra queste, è stata creata quella del Mare Adriatico Orientale, comprendente il porto di Trieste e con futuro allargamento anche al porto di Monfalcone.
Tra i compiti delle Autorità Portuali di Sistema, vi è quello di promuovere forme di collaborazione con i sistemi logistici portuali ed interportuali: scopo principale di tale attività è quello di “raccordare” le strutture logistiche sul territorio per creare modelli operativi tali da metterli in rete e utilizzare le stesse piattaforme logistiche terrestri come luoghi di ricevimento/partenza di merci che normalmente arrivano/partono dagli scali marittimi.
In questo contesto, lo studio realizzato dall’AIOM, tramite una mirata valutazione dei possibili modelli di offerta di trasporto intermodale proponibili attraverso l’utilizzo dei nodi logistici regionali, per i flussi di trasporto a “denominatore comune di origine/destinazione”, sia da/per i porti considerati e sia da/per origini/destinazioni su distanze medio/lunghe nazionali ed internazionali, si propone di formulare delle ipotesi di integrazione con i servizi diretti da/per i porti del sistema regionale, con l’obiettivo di quantificare il livello di maggiore capacità/efficienza conseguibile dal lay-out complessivo e quindi valutare la diversa qualità/competitività dell’offerta proponibile agli utilizzatori ed in specie alle aziende produttive del territorio.
Lo studio si concretizzerà in una serie di valutazioni personalizzate con le aziende manifatturiere logistico-industriali, che saranno direttamente interpellate da qualificati ed autorizzati ricercatori AIOM (per il tramite della società Adria Sea Srl di Trieste). Da qui l’opportunità, prima di iniziare questa ricerca presso i singoli speditori, di illustrare preventivamente ad aziende e operatori questo importante progetto.