Ad avvenuta ultimazione dei lavori di dragaggio, il ruolo di Porto Nogaro assume rilievo nel sistema portuale regionale: porto di territorio, con una funzione strategica di collegamento con il retroterra industriale, sviluppando l’asse nord–sud con l’atteso ritorno alla normalità operativa, nell’ambito di una gestione dell’Autorità portuale unica.
Con la logica di sviluppare le più efficaci sinergie di sistema, concentrando risorse e realizzando integrazioni modali e operative, migliorando l’offerta logistica, anche attraverso il coinvolgimento degli operatori in un quadro di valorizzazione dei traffici, Confindustria Udine ha organizzato martedì 6 dicembre, a palazzo Torriani, con inizio alle ore 9.45, un convegno dal titolo “La nuova operatività di Porto Nogaro”.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Matteo Tonon, presidente di Confindustria Udine. Sono seguiti gli interventi di: Magda Uliana, direttore centrale Infrastrutture dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e territorio, che illustrerà i Patti territoriali, ovvero i progetti in corso di realizzazione per l’Aussa Corno; Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, che presenterà le Strategie di sviluppo della AdSP del Mare Adriatico Orientale e Renzo Marinig, presidente del Consorzio industriale per lo sviluppo centrale Z.I.U., che si soffermerà sulle nuove prospettive di sviluppo dell’area. Le conclusioni del convegno sono state tratte da Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle Infrastrutture e territorio.
In allegato le slide presentate durante l'incontro.