Al Salone del Mobile di Milano 42 aziende della provincia di Udine

Sale l’attesa per la 55esima edizione del Salone del Mobile di Milano, in programma dal 12 al 17 aprile a Fiera Rho Milano. E’ prevista la partecipazione di 2.310 espositori, più di 300mila operatori da oltre 160 Paesi del mondo e un pubblico di oltre 30mila persone nelle giornate di sabato e domenica. “Come da tradizione – annuncia Franco di Fonzo, capogruppo del Gruppo Legno, Mobile e Sedia di Confindustria Udine –, ben 42 aziende della nostra Provincia, di cui una grossa parte associate a Confindustria Udine, hanno risposto presente a questa Fiera che è punto di riferimento per tutto il nostro settore non solo come vetrina dell’innovazione e del design, ma anche in termini di business vero e proprio”. Da Milano, dunque, si attende una nuova iniezione di energia. “ Dopo la partenza in sordina del 2016 – conferma di Fonzo -, si sta nelle ultime settimane registrando una ripresa dei movimenti e dell’interesse. Lo percepiamo dai contatti con la clientela e anche dalle ultime elaborazioni statistiche di Federlegno, presieduta da Roberto Snaidero. Tutto il comparto del legno-arredo italiano riversa dunque una grande aspettativa su Milano per compensare l’andamento sotto tono delle Fiere di Colonia e Parigi. Gioca a favore della manifestazione lombarda anche il clima di tranquillità sul fronte della sicurezza che l’Italia è stata finora capace di dare in occasione dell’organizzazione di grandi eventi come l’Expo e il Giubileo”. L’appuntamento, quindi, è da non perdere. Milano riafferma il ruolo di capitale del design internazionale. “Che Salone ci aspetta? Io credo – è la risposta del capogruppo di Fonzo – che ci sarà una sempre maggior attenzione per le linee e per le forme; il design sarà sempre di più la frontiera del “Bello Italiano”. Grande attenzione, di conseguenza, ci sarà tra estetica, qualità e funzionalità, fondamenti del Made in Italy. Materiali e colori saranno protagonisti: aspettiamoci una ampia declinazione dei verdi materici e naturali”.