Il COSEF risistema l’accesso a Porto Nogaro

“La realizzazione di questi lavori di rifacimento e di sistemazione dell’accesso a Porto Margreth era una necessità avvertita da tempo sia dagli operatori che dal territorio. Oggi possiamo dire di aver compiuto un passo importante per potenziare l'infrastruttura logistica, rendendola più efficiente e sicura, con evidenti ricadute positive in termini di sviluppo economico e attrattività dell’area”.

Parole di Marco Bruseschi, presidente del Cosef (Consorzio di Sviluppo Economico del Friuli), che ha inaugurato martedì 29 aprile, a Porto Nogaro, l’avvenuta realizzazione di una rotatoria, di un parcheggio e delle garitte al varco di Porto Margreth. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, i sindaci del Comune di San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, e del Comune di Torviscosa, Enrico Monticolo, il direttore del Cosef, Roberto Tomè, il vicepresidente di Confindustria Udine, Nicola Cescutti, accompagnato dal direttore generale, Michele Nencioni, e numerose altre autorità.

I lavori, dal costo complessivo di 3 milioni di euro, interamente finanziati dalla Direzione centrale infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia, sono stati suddivisi in tre lotti distinti, mirati appunto a migliorare la sicurezza, l'efficienza logistica e i servizi dell'infrastruttura portuale.

Nel dettaglio, il primo lotto ha previsto la realizzazione di una nuova rotatoria all'incrocio tra via Fermi e via Meucci, con un raggio esterno di 24 metri. Questa opera è stata progettata per mettere in sicurezza l’accesso all’area portuale e per consentire l’inversione di marcia su Via Fermi in modo più agevole. Il ramo di accesso al porto è stato costruito con strutture amovibili, per permettere anche il transito di mezzi eccezionali, e comprende l’attraversamento del raccordo ferroviario dotato di apposito impianto di segnalazione.

Con il secondo lotto, invece, è stata sistemata un’area di circa 23mila metri quadrati antistante al piazzale Margreth, trasformandola in uno spazio dedicato alla sosta dei mezzi pesanti in entrata e in uscita dal porto, in attesa dell’espletamento delle pratiche doganali. L’accesso a questa nuova area avviene tramite la rotatoria realizzata. Inoltre, è stata creata un’apposita area di atterraggio per l’elicottero del pronto soccorso, potenziando così i servizi di emergenza.

Infine, il terzo lotto ha riguardato il completo rifacimento del varco d’ingresso all’area doganale, con il rifacimento del portale di accesso e la realizzazione di due nuove garitte in muratura. È stato inoltre spostato un tratto della recinzione portuale per consentire l’accesso diretto alla palazzina servizi - che attualmente ospita gli uffici doganali, la Capitaneria di porto, gli ormeggiatori, i piloti e numerose agenzie marittime - anche dall’esterno dell’area doganale, grazie a un nuovo ingresso e a un parcheggio dedicato agli autoveicoli. In prossimità è stato realizzato anche un nuovo edificio destinato a servizi igienici per i camionisti in sosta.

“E’ una piattaforma logistica complessa quella che riguarda il Consorzio di sviluppo economico del Friuli - ha affermato l’assessore regionale Amirante -, e qui a San Giorgio di Nogaro, in particolare, l’intermodalità è quanto mai importante: per questo la Regione ha investito in infrastrutture e servizi che mancavano”.

L’assessore Amirante ha poi ribadito che prosegue anche la progettazione, cofinanziata al 35% a fondi europei, per il nuovo raccordo ferroviario. “Un’opera molto costosa, che vale 100 milioni di euro, ma allo stesso tempo indispensabile perché adesso, di fatto, il raccordo passa in mezzo alle case e in prossimità della strada con molti punti pericolosi e non ha neanche un raggio di curvatura che consente ai treni di accedere ad una certa velocità e in sicurezza alle aree delle aziende. Il progetto è già sviluppato al livello definitivo esecutivo e con tutti gli accordi già siglati sia sul territorio che con Rete Ferroviaria Italiana e con il supporto prezioso del Consorzio”.