Presentati a palazzo Torriani i progetti del Laboratorio di strategie e politiche per l’azienda

UDINE, 20 FEBBRAIO 2025 - Festeggia quest’anno il suo decennale il Laboratorio di Strategie e politiche per l’azienda, il progetto collaborativo tra Confindustria Udine e il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine che ha l’obiettivo di affrontare, con il contributo progettuale degli studenti dell’ultimo anno del loro percorso universitario, le specifiche problematiche delle aziende del territorio.

A testimonianza di un’iniziativa sempre più strutturale, sono, infatti, dieci anni consecutivi che, grazie al Laboratorio, Confindustria e Università di Udine sono riusciti a creare un ponte fra i giovani universitari e le imprese, che accettano la sfida di aprirsi e confrontarsi apertamente con gruppi di studenti chiamati ad aiutare le aziende – in cui si sente sempre più forte l’esigenza di sperimentare nuovi punti di vista e nuove possibilità di sviluppo - ad affrontare percorsi di crescita e cambiamento.

Gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Economia Aziendale e in International Marketing Management and Organization, posti di fronte a un problema concreto e complesso di strategia e gestione delle aziende aderenti, sono chiamati ad analizzare, assieme ai manager aziendali e ai tutor universitari, le strade più opportune per risolverlo. L’approccio è multidisciplinare con ampio ricorso all’intero arco delle competenze economiche acquisite (tra cui: management; controllo di gestione; diritto; marketing; teoria economica). Il risultato finale è un rapporto quanto più professionale possibile redatto dagli studenti per poi venire consegnato e valutato dalle aziende.

“È un approccio che Confindustria Udine incoraggia e sostiene in ogni sede in cui è possibile realizzarlo” sottolinea il delegato all’Innovazione di Confindustria Udine, Dino Feragotto, che ha partecipato alle sessioni finali del Laboratorio di Strategie e politiche per l’azienda tenutesi a palazzo Torriani mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio.

Come nelle edizioni precedenti, sei sono state le realtà aziendali che hanno partecipato al progetto, imprese che rappresentano uno spaccato significativo della struttura produttiva della regione, e non soltanto: e più precisamente: Linea Fabbrica di Manzano, Ideal Service di Pasian di Prato, Gervasoni di Pavia di Udine, Cynexo di Trivignano Udinese, CGA Techmologies di Udine e beanTech di Udine.

Il progetto ha visto coinvolti nell’organizzazione, per Confindustria Udine, Franco Campagna (Linea consulenza Ricerca e innovazione, Agevolazioni, Industria 4.0) e, per l’Università di Udine, Paolo Ermano (titolare dell’insegnamento, docente di Economia Internazionale) e la collaborazione del professore Andrea Moretti.

Questo progetto è risultato di reciproca soddisfazione per tutti i promotori, come dimostrano i loro commenti. “Anche quest’anno – aggiunge Dino Feragotto – abbiamo ricevuto feedback molto positivi da tutte le aziende coinvolte, che vedono in questa iniziativa un’opportunità concreta per far conoscere le proprie realtà agli studenti. Confindustria Udine considera il Laboratorio un’esperienza di grande rilevanza, che non solo si mantiene solida dopo dieci edizioni, ma continua a evolversi e perfezionarsi. Ciò che rende davvero speciale questa esperienza è la capacità di affrontare argomenti attuali e concreti, andando oltre la teoria scolastica e trasformandoli in oggetto di valutazione universitaria. In questo modo, gli studenti sviluppano un approccio più vicino alle reali dinamiche aziendali e alle richieste del mercato del lavoro”.

“Come Dipartimento di Science Economiche e Statistiche – osserva il professore Filippo Zanin, coordinatore dei corsi di studio magistrali coinvolti -, siamo soddisfatti di portare avanti da anni questa relazione con Confindustria Udine che ci permette di offrire contenuti e casi studio sempre freschi e articolati, aumentando così la qualità di nostri corsi di laurea magistrale. Inoltre, mai come in questo periodo storico le aziende sentono l’esigenza di creare nuovi ed efficaci ponti con i giovani professionisti che si affacciano al mondo del lavoro: le diverse opportunità di inserimento e collaborazioni offerte durante il corso dalle aziende ad alcuni studenti sono un ottimo auspicio per il rafforzamento della collaborazione fra giovani, Università e imprese”.