La cultura della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro incomincia già dai banchi della scuola.
È stato questo il filo conduttore, questo pomeriggio, a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, della cerimonia di consegna degli attestati di “Idoneità tecnica per incaricati lotta antincendio e gestione delle emergenze - Livello 3” a venti studenti di tre istituti superiori del territorio, che hanno portato a termine un apposito corso. All’evento erano presenti il direttore generale di Confindustria Udine, Michele Nencioni, il comandante dei Vigili del Fuoco di Udine, Giorgio Basile, accompagnato dal funzionario Andrea D’Odorico e il tecnico della prevenzione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, Marco Fabozzi.
Gli industriali friulani, in collaborazione con i funzionari del Comando dei Vigili del fuoco di Udine, hanno infatti organizzato per l’anno scolastico 2023-24 il Corso di formazione per addetti antincendio livello 3 (ex rischio elevato), che ha coinvolto 20 studenti di tre Istituti secondari di secondo grado di Udine: ITG Marinoni, ISIS Malignani e ISIS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli. Il corso è indispensabile ai fini della preparazione all’esame di abilitazione, svoltosi presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, dove, al termine di una serie di prove teoriche e pratiche, tutti i candidati hanno ottenuto la qualifica di Addetti antincendio livello 3. L’Associazione degli industriali ha promosso l’iniziativa finanziando anche l’affitto delle attrezzature e dei DPI specifici, utili allo svolgimento delle esercitazioni pratiche previste.
Questa iniziativa parte da lontano, visto che è il risultato di un percorso iniziato grazie all’avvio del Protocollo d’intesa “Per la cultura della sicurezza” siglato già nel 2004, che anche per l’anno scolastico 2023/2024 è stato rinnovato e realizzato tramite il progetto “Promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ed in ambito scolastico”.
“Vorrei sottolineare - ha affermato il direttore generale di Confindustria Udine, Michele Nencioni - l'importanza di un percorso che coinvolge il mondo della scuola, quello del lavoro e gli aspetti della sicurezza che, viste le cronache recenti, risultano inscindibili per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, in particolare quelli più giovani. Infatti, i dati infortunistici evidenziano come i lavoratori delle classi di età più giovani, sia a livello nazionale che regionale, abbiano un tasso di incidenza di infortuni maggiore rispetto alle altre classi di età e tale fenomeno si riscontra trasversalmente in tutti i settori produttivi.
Pertanto - ha aggiunto Nencioni -, risulta fondamentale incentivare, già dai banchi di scuola, azioni di sensibilizzazione a queste tematiche, promuovendo comportamenti improntati alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, nonché alla tutela della propria salute”.
Dal canto suo, il comandante Basile, rivolgendosi agli studenti che hanno appena concluso il loro percorso formativo, ha precisato che questo corso per addetto antincendio rappresenta un bagaglio di esperienze acquisite sui banchi di scuola che tornerà sicuramente utile sia nella vita personale che in quella professionale, quando, muovendo i loro passi nel mondo del lavoro, i ragazzi saranno poi chiamati ad avere cura non solo della propria sicurezza, ma anche di quella dei colleghi e dell’ambiente circostante.
Il comandante dei Vigili del Fuoco di Udine ha, infine, esortato gli studenti “ad essere ogni giorno testimonial culturali della sicurezza, perché la sicurezza richiede un impegno quotidiano e convinto, che non può essere ridotto ad un mero slogan, ma va costantemente vissuto sia nei luoghi di vita che in quelli di lavoro”.
A tale proposito, Confindustria Udine ha consegnato agli studenti anche una copia del “Manuale informativo per i lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro” realizzato dall’Ufficio Sicurezza di Confindustria Udine per i lavoratori neoassunti dalle imprese associate, “come auspicio – ha concluso Nencioni - di una loro futura entrata nel mondo del lavoro accompagnata da una sempre maggiore consapevolezza e adeguata cultura della sicurezza e della salute, che si comincia ad apprendere a scuola, ma si deve continuare a coltivare in modo permanente, lungo l’intera carriera professionale”.