Il rispetto dell’ambiente, la responsabilità sociale e una solida governance sono i tre pilastri della sostenibilità aziendale, che sta diventando un elemento centrale da integrare nelle analisi di rischio da parte delle banche e da considerare necessariamente per creare valore e vantaggio competitivo da parte delle aziende.
Le imprese che rientrano nei parametri ESG (Environmental, Social, Governance), rappresentando l'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nelle proprie attività, godono infatti di vantaggi anche nell'accesso al credito.
“Merito creditizio e ESG: quale futuro?”: è questo il titolo del convegno, centrato proprio su tali tematiche strategiche per istituti di credito e imprese, promosso lunedì 27 novembre, con inizio alle 17.30, a Udine, nella Torre di Santa Maria, da Confindustria Udine e Unicredit.
L’incontro sarà aperto dagli indirizzi di saluto di Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine, e Francesco Maria Iannella, regional manager Unicredit North East.
Seguiranno, introdotte da Massimiliano Zamò, vicepresidente e delegato della commissione Finanza di Confindustria Udine, la relazione di Gianluca Leonardi, ESG expert Regione Unicredit, che parlerà dei nuovi approcci per essere competitivi e resilienti in tema di sostenibilità e transizione, e la testimonianza di Sarah Colpo, group Brand&Sustainability manager FITT Spa.
Le conclusioni del convegno saranno affidate a Gino Colla, presidente del collegio revisori di Confindustria Udine.
ISCRIZIONI QUI:
https://www.confindustria.ud.it/schede/scheda/23266