Un prestigioso riconoscimento è stato attribuito alla Vetrina dell’ingegno, assieme polo espositivo, formativo e didattico ospitato nella Torre di Santa Maria, e progetto culturale di documentazione e narrazione della storia delle imprese, degli esempi di ingegno e delle specificità produttive del territorio, anche in riferimento alle sue vocazioni e visioni.
La Vetrina dell’ingegno di Confindustria Udine, infatti, è stata ammessa alla rete nazionale di Museimpresa, Associazione che riunisce oltre 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane, con la missione di “aggregare nuovi soggetti della cultura d’impresa, incidere sui processi di formazione, salvaguardare la memoria dell’industria italiana e valorizzare le testimonianze d’una straordinaria capacità manifatturiera che è motore di sviluppo sostenibile e cardine d’una diffusa cultura economica, sociale e civile”.
A questa prestigiosa rete, che offre una ricca panoramica della storia produttiva, culturale e progettuale del nostro paese e delle sue eccellenze nei principali settori del made in Italy, si unisce dunque La Vetrina dell’ingegno, a meno di un anno dalla propria inaugurazione, quando venne aperta al pubblico l’esposizione articolata in una sezione permanente (sulle attività produttive friulane e le associazioni di industriali) e una temporanea.
Riguardo a quest’ultima, il progetto espositivo è a rotazione e si articola nei vari settori merceologici in cui sono organizzate le imprese associate a Confindustria. I primi settori a essere fatti oggetto di ricerca sono: edilizia e materiali da costruzione, illustrati nella mostra attualmente in corso, visitabile a ingresso gratuito ogni sabato, dalle 15 alle 19.
Seguirà, nel 2024, il settore del Legno e arredo, per cui i lavori di ricerca sono in corso.
Il riconoscimento di Museimpresa giunge a brevissima distanza dal premio di architettura IN/Arc, attribuito al progetto di riqualificazione della Torre di Santa Maria firmato dall’architetto Alessandro Verona.
“Confindustria Udine – è il commento del vicepresidente vicario Piero Petrucco – accoglie con grande soddisfazione la notizia dell’ingresso della Vetrina dell’ingegno nella rete nazionale di Museimpresa, in quanto vediamo autorevolmente riconosciuto il valore del binomio impresa e cultura di cui ci siamo fatti promotori sin dall’inizio di questa iniziativa. A meno di un anno dalla sua inaugurazione, possiamo andare davvero orgogliosi della decisione di ristrutturare la Torre di Santa Maria: non solo abbiamo restituito alla città uno dei suoi gioielli architettonici, ma abbiamo creato, con la Vetrina dell’Ingegno e con la sala polifunzionale, un luogo molto frequentato e vivo, aperto al territorio, in cui è possibile guardare al passato, al presente e al futuro delle nostre imprese, valorizzando nel contempo l’organizzazione e la cultura del lavoro e dell’impresa, a partire dalle persone che ne sono interpreti”.