"Wonder woman in real life", il primo evento della Commissione Women Empowerment di Confindustria Udine

Tre storie di donne imprenditrici di successo; tre storie che testimoniano come sia possibile essere una ‘wonder woman’ anche nella vita reale”.

Francesca Cancellier, a capo della Commissione Women Empowement di Confindustria Udine, presenta così il primo evento ufficiale della Commissione dal titolo “Wonder woman in real life”, in programma martedì 6 dicembre, con inizio alle ore 18, a palazzo Torriani.

A raccontare le loro esperienze di imprenditrici donne saranno: Darya Majidi, ceo della società Daxo Group, la prima azienda italiana accreditata in diversity & inclusion; Dayana Mejias Roman, founder & ceo Apprendo s.r.l con viblio AI mentor learning, e Stefania Quaini, managing director di Angels For Women, prima rete di business angels al femminile.  

Al convegno, che sarà introdotto e coordinato dalla stessa Cancellier, ha assicurato la sua partecipazione anche la consigliera regionale di Parità della Regione FVG, Anna Limpido.

Ricordiamo che il team di lavoro della Commissione Women Empowerment, guidato da Cancellier, di Besser Vacuum, comprende anche le imprenditrici Nicoletta Di Piazza, della Di Piazza Vante, Annalisa Paravano, di Idrotermica Buttrio, Fanny Paviotti, della Metalworld, e Alessia Rampino, di FriulCoram.

“Dalla prima volta in cui ci siamo incontrate - racconta Francesca Cancellier - ci è parso subito molto chiaro quali dovessero essere gli obiettivi principali della commissione: creare delle occasioni di incontro, scambio e formazione per le nostre associate con lo scopo di enfatizzare e valorizzare il ruolo delle donne nelle nostre imprese, estendendo quest’opportunità anche a tutte le donne manager e imprenditrici al di fuori dell’associazione, che naturalmente abbiano piacere di partecipare alle nostre attività. Il ruolo femminile nella nostra società è ancora discriminato in molti casi e l’impresa purtroppo non sempre è l’eccezione. Noi vorremmo, col nostro programma, contribuire al cambiamento e auspichiamo di diventare presto molto numerose”.