Caro collega,
do seguito alla circolare n. 48 del 14 marzo u.s. inviata ai Vostri indirizzi, in cui sono illustrati i punti salienti del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” e nella quale è stato accluso il protocollo stesso. In allegato troverete un chiarimento sul protocollo, finalizzato alla più corretta applicazione dello stesso nelle vostre realtà aziendali, il fac – simile che le imprese possono utilizzare per adottare il proprio protocollo a livello aziendale e fac - simile per l'informativa sul trattamento dei dati personali da utilizzare per l'accesso di terzi negli ambienti aziendali.
Il documento contiene linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti‐contagio: dunque le aziende dovranno trarre dall’intesa gli elementi per elaborare propri specifici protocolli di sicurezza.
Vi stimolo a favorire il confronto con le rappresentanze sindacali, come prevede il DPCM 11 marzo 2020, anche se confermo che non è indispensabile un accordo sindacale. Il Protocollo condiviso del 14 marzo, infatti, nasce proprio per aiutare le imprese, specie quelle di minori dimensioni o comunque, prive di rappresentanze sindacali, ad adottare una regolamentazione su una base “condivisa ed efficace”, finalizzata a garantire, nell’interesse delle persone che lavorano, misure per contrastare la diffusione del virus. È poi responsabilità del singolo datore di lavoro adattare le misure indicate nel Protocollo condiviso, “tenendo conto della specificità di ogni singola realtà produttiva e delle situazioni territoriali.”
Evidentemente, il principio di sussidiarietà impone che il documento sia solamente una linea guida, alla luce della quale le imprese – ciascuna secondo il settore, le dimensioni, il processo produttivo, le intese che sono state o saranno raggiunte a livello locale – potranno elaborare propri protocolli.
Seguiranno eventuali nuove comunicazioni.
Forza!
La Presidente
Anna Mareschi Danieli