Un investimento in business sostenibili con ricadute positive sul territorio. E’ questo il duplice obiettivo inquadrato da Confindustria Udine, che ha deciso di allocare parte del proprio patrimonio mobiliare nel comparto di investimento promosso dal Gruppo Azimut, Az Fund Global ESG, che combina una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo, e ai criteri ESG, a un investimento sostenibile e responsabile. Lo strumento ideato dal principale gestore italiano indipendente permette, infatti, di affiancare alla sottoscrizione un servizio di solidarietà, che prevede la devoluzione della cedola trimestrale a favore di una Onlus tra quelle che sono state attivate. Di queste fa parte l’associazione Vicini di Casa, che si occupa di housing sociale nel territorio udinese, che è stata censita grazie all’adesione da parte di Confindustria Udine.
“Nel panorama finanziario odierno – spiega Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine – flussi crescenti di capitali si stanno indirizzando verso gli investimenti sostenibili, valutando la gestione dei rischi finanziari derivanti dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale, oltre che aumentando la trasparenza delle attività economiche tramite un sistema di reporting che tiene conto non soltanto delle variabili ambientali, ma anche sociali e di governance, spesso citate con l’acronimo ESG”.
“I nuovi orizzonti nel mondo della finanza – prosegue la presidente degli Industriali udinesi – sono sostenibilità e responsabilità e anche l'Unione europea sta sviluppando uno standard su come integrare una finanza sostenibile, nonché le istanze ambientali, sociali e di governance nel settore finanziario per spostare i flussi di capitali investiti verso le imprese virtuose”.
“Diffondere questa nuova cultura del fare impresa e del fare finanza – sottolinea Anna Mareschi Danieli – è una scelta strategica ineludibile per il futuro del nostro sistema economico e produttivo. Sostenerla anche con un gesto concreto ci è parso un modo efficace e responsabile per farla conoscere e dare l’esempio. La scelta di destinare i rendimenti attesi da questo investimento a una Onlus significa infine restituire valore al territorio e chiudere perfettamente il cerchio dando sostanza al concetto della responsabilità sociale d’impresa”.
Stabilire relazioni tra il mondo del volontariato e quello profit è, fin dalla sua fondazione, uno degli obiettivi di Vicini di Casa, come spiega il suo vice presidente, l’ingegner Piero Petrucco: “Ritengo che questa iniziativa rappresenti un segnale importante di relazione tra il mondo delle imprese e quello del terzo settore perché contribuisce fattivamente a creare una sensibilità, da coltivare reciprocamente, che giova a entrambi”.