Franco Morgante, titolare della Morgante srl di San Daniele del Friuli, azienda leader nella lavorazione e nella stagionatura dei prosciutti, è stato eletto all’unanimità nuovo capogruppo delle Industrie Alimentari e Bevande di Confindustria Udine. Il suo nominativo è stato peraltro indicato dal capogruppo uscente Stefano Toppano. All’Assemblea elettiva erano presenti anche Cristian Vida e Fabrizio Cattelan, rispettivamente vice-presidente vicario e vice-presidente di Confindustria Udine.
“Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami; mi aspetta un compito che spero di assolvere nel migliore dei modi. Il mio mandato - aggiunge Morgante - si muoverà lungo le direttrici che hanno contraddistinto l’azione del Gruppo in questi ultimi anni: ovvero, il dialogo costruttivo con gli Organi di Vigilanza; la collaborazione attiva con il nuovo corso ITS del Malignani di Udine per il settore agroalimentare; la promozione internazionale delle eccellenze agroalimentari friulane e del Gruppo Alimentari e Bevande anche nell’ambito della rete delle Rappresentanze Estere di Confindustria nazionale”.
Il peso dell’industria alimentare e bevande è rilevante in Provincia di Udine, dove raggiunge l’8,3% degli addetti e il 10,3% delle imprese manifatturiere. Rispetto al 30 settembre dello scorso anno, gli occupati sono peraltro cresciuti dello 0,3%.
Sulla base dei dati dell’indagine congiunturale elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Udine, l’industria alimentare e bevande regionale, dopo aver fatto registrare una crescita tendenziale dell’indice della produzione nel 2017 del +4,7% (+3,8% in provincia di Udine), superiore a quella dell’industria manifatturiera, attestatasi allo 0,8% (+3% in provincia di Udine), nel 2018 ha decelerato, segnando un aumento del +1% (+3,9% in Provincia di Udine), restando comunque superiore all’incremento dell’industria manifatturiera regionale, +0,4%. Nel primo semestre 2019 si è, viceversa, registrata una brusca battuta d’arresto, con un crollo dell’indice della produzione regionale del comparto del -7,6% (-3,7% in Provincia di Udine) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le esportazioni di prodotti alimentari del FVG nel 2018, nel confronto con il 2017, hanno segnato una leggera flessione, -0,4 %, passando da 627 a 624 milioni di euro. In crescita del +2,5% l’export delle bevande, aumentato da 138 a 141 milioni di euro.
Il primo paese di destinazione delle esportazioni dell’intero comparto alimentari e bevande è la Germania, con 145 milioni di euro (-0,5% rispetto al 2017). Seguono Stati Uniti (+2,3%), Francia (+6,9%), Austria (-6,7%), Regno Unito (-19,2%), Croazia (+37,6%) e Slovenia (-3,9%). L’intero comparto si posiziona ben oltre i livelli pre-crisi (765 milioni di euro nel 2018 contro i 503 milioni del 2007).
In Provincia di Udine (dove si esporta oltre il 40% del totale regionale), sempre nel 2018, la contrazione delle vendite all’estero è stata maggiore: -3,9% i prodotti alimentari (da 266 a 255 milioni di euro), -1,6% le bevande (da 56 a 55 milioni di euro). Nel primo semestre 2019, però, si è invertito il trend, con una crescita delle esportazioni del +11% per i prodotti alimentari e del +2,9% per le bevande, grazie all’aumento delle vendite in Gemania, +8,8% e Francia, +11,5%, solo in parte limato dal calo in Austria, -19%, e Stati Uniti, -12,2%.