Dopo un 2017 e un primo semestre 2018 di crescita robusta e generalizzata, nel terzo trimestre dell’anno in corso l’indice della produzione industriale della provincia di Udine ha registrato, secondo l’indagine dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine, una significativa decelerazione.
Nel trimestre luglio-settembre 2018, la produzione industriale ha, infatti, segnato un aumento del +1,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, variazione, quindi, più contenuta di quella rilevata nel primo semestre, +2,7%.
Rispetto al trimestre precedente, la produzione industriale è, inoltre, diminuita del -1,8% ed il fatturato del -2,7% a seguito soprattutto del calo delle vendite sul mercato interno.
Il rallentamento progressivo è visibile anche dal lato degli ordini, in calo del -4,2% nel terzo trimestre 2018 rispetto al secondo trimestre 2018 e del -0,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
La scomposizione del dato della produzione industriale nei settori merceologici caratteristici che compongono la struttura industriale provinciale, evidenzia che la ripresa dell’industria meccanica, cresciuta mediamente del +3,1% nel 2017 e del +2,7% nel primo semestre dell’anno in corso, è proseguita, anche se in misura leggermente inferiore, anche nel terzo trimestre segnando un aumento del +2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma calando del -2,2% nei confronti del trimestre precedente.
Prosegue la decelerazione dell’industria siderurgica che ha registrato nel terzo trimestre del 2018 un incremento del +1,2% contro il +3,6% del primo trimestre e il +1,7% del secondo.
L’industria del legno e dei mobili, dopo la battuta di arresto del primo trimetre, -1,3%, aveva ripreso slancio nel secondo segnando una crescita del +2,6% (in linea con il valore medio annuo del 2017, +2,4%) ma ha nuovamente rallentato nel terzo con un contenuto +0,7%.
In aumento i volumi prodotti nei comparti alimentare (+3,5% la variazione tendenziale nel terzo trimestre), carta (decelerazione evidente: +1,4% nel terzo trimestre, +2% nel secondo, +3,7% nel primo) chimica (+5,1% nel terzo) e gomma e plastica (+7,2%).
In conclusione il dato relativo al terzo trimestre 2018 raffredda i segnali di miglioramento emersi nei trimestri precedenti, con un indice della produzione industriale in recupero quasi ininterrotto da inizio 2015, rimarcando la presenza di una dinamica produttiva provinciale comunque leggermente superiore a quella nazionale, segnando nei primi 9 mesi dell’anno complessivamente una variazione positiva pari al +2,4%, a fronte di una crescita in Italia del +1,7%.
Le aspettative per i prossimi mesi restano improntate alla prudenza risentendo in modo amplificato del clima di incertezza del quadro politico, nazionale e internazionale e del rallentamento che ha caratterizzato l’intero comparto anche a livello europeo. I giudizi degli imprenditori sull’evoluzione congiunturale attesa sono, pertanto, di stabilità per la produzione e le vendite in Italia e di crescita solo per le vendite all’estero.