Destinatari
Tutti gli interessati alla gestione dei rifiuti in azienda.
Finalità
Il Percorso si propone di inquadrare correttamente la gestione dei materiali da scavo, esaminando le diverse possibilità che offre la normativa vigente, utilizzandola quale strumento ed opportunità di sviluppo nell’ottica dell’economia circolare, ed altresì evitare nel contempo di incorrere in violazioni, anche di mera formalità, con pesanti conseguenze per l’impresa e gli operatori del settore.
Entro il 25 marzo 2025,inoltre, i produttori di aggregato recuperato devono presentare all'autorità competente, un aggiornamento della comunicazione effettuata ai sensi dell'articolo 216 del decreto legislativo n. 152 del 2006, o un'istanza di aggiornamento dell'autorizzazione concessa ai sensi del Capo IV, del Titolo I, della Parte IV ovvero del Titolo III-bis, della Parte II del decreto legislativo n. 152 del 2006, al fine di adeguare i propri impianti alla nuova normativa, il Decreto Ministeriale 28.06.2024, nr. 127 - Regolamento recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152/2006. Onde evitare di trovarsi impreparati e con impianti non conformi al nuovo dettato normativo, è necessario fare il punto sulla nuova disciplina, per sfruttare tutte le opportunità ed occasioni di sviluppo professionale e commerciale che questa offre ed altresì evitare di incorrere in violazioni, anche meramente formali, con rilevanti conseguenze per le imprese e gli operatori del settore.
Contenuti
La gestione delle terre e rocce da scavo: norme, prassi, responsabilità e sanzioni - 25 marzo 2025 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Oggetto e finalità.
Definizioni e ambito di applicazione.
Criteri per qualificare le terre come sottoprodotti.
Deposito intermedio e trasporto.
Dichiarazione di avvenuto utilizzo.
Terre prodotte in cantieri di grandi dimensioni.
Terre prodotte in cantieri di piccole dimensioni.
Responsabilità e sanzioni.
Cenni al nuovo testo in arrivo.
Il recupero dei rifiuti inerti alla luce del nuovo regolamento EoW. Aspetti giuridici, pratici ed operativi - 8 aprile 2025 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Oggetto e finalità.
Definizioni.
Criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto.
Utilizzabilità dei materiali recuperati.
Responsabilità e sanzioni.
Docenti
Claudio Freddi
Ispettore del Corpo forestale regionale della Regione Friuli-Venezia Giulia, Responsabile del Nucleo operativo per attività di Vigilanza Ambientale territoriale (NOAVA)